Ruini

14 Nov 2009 | Tutela della Vita

Ruini: «Migliorare la legge sull’aborto»

Il cardinale raccoglie la proposta di moratoria lanciata da Ferrara: «Moratoria per risvegliare le coscienze»

ROMA – Il fronte antiabortista si mobilita sulla scia della «chiamata alle armi» fatta dalle colonne de «Il Foglio» dal suo direttore, Giuliano Ferrara.

RUINI Il cardinale Camillo Ruini è il primo a benedire la proposta di una moratoria degli aborti lanciata da Ferrara e sostiene, in un’intervista al Tg5, che è opportuno migliorare la legge 194 sull’interruzione di gravidanza.

«Credo – afferma il vicario del Papa – che dopo il risultato felice ottenuto riguardo alla pena di morte fosse molto logico richiamare il tema dell’aborto e chiedere una moratoria quantomeno per stimolare, risvegliare le coscienze di tutti, per aiutare a rendersi conto che il bambino in seno alla madre è davvero un essere umano e che la sua soppressione è inevitabilmente la soppressione di un essere umano». «In secondo luogo – sottolinea l’ex presidente della Cei – si può sperare che da questa moratoria venga anche uno stimolo per l’Italia, quantomeno per applicare integralmente la legge sull’aborto che dice di essere legge che intende difendere la vita, quindi applicare questa legge in quelle parti che davvero possono essere di difesa della vita e forse, a 30 anni ormai dalla legge – aggiunge Ruini – aggiornarla al progresso scientifico che ad esempio ha fatto fare grandi passi avanti alla sopravvivenza dei bambini prematuri. Diventa veramente inammissibile procedere all’aborto ad una età del feto nella quale egli potrebbe vivere anche da solo».

BONDI – «Mi riconosco pienamente nelle parole del cardinale Camillo Ruini, intervenuto nel dibattito aperto dalla proposta di Giuliano Ferrara sulla difesa della vita». Il coordinatore di Forza Italia Sandro Bondi è il primo politico di spicco a raccogliere le parole del cardinale anche se, puntualizza, in una nota, di parlare «a titolo personale, ma con la convinzione di dover rappresentare le ragioni dei laici come dei credenti di Forza Italia, uniti dalla difesa della dignità della persona e del valore sacro della vita». «Alla luce di questi valori – annuncia il coordinatore di Forza Italia – ho presentato una mozione parlamentare per rivedere le linee guida della legge 194, sulla base della necessità di tenere conto delle nuove possibilità tecnologiche che rischiano di inficiarne i principi ispiratori».