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Quando Gesù era sulla croce fu continuamente sbeffeggiato: “ha salvato altri! Salvi se stesso”, questo ripetersi continuo da più parti:” Se tu sei il re dei giudei, salva te stesso” , ” Non sei tu il Cristo? Salva te stesso”. È lo stesso ripetersi della tentazione di Satana quando il Signore stava nel deserto ” Se sei figlio di Dio dimostralo, buttati dal pinnacolo del tempio e i tuoi angeli ti salveranno” .Ma Gesù non aveva bisogno di dimostrare che era Dio, perché lo era davvero, non è venuto sulla terra per salvare se stesso ma per salvare noi attraverso la sua morte, non è venuto per essere idolatrato per eventi fenomenali, ma per dimostrare che il Regno di Dio è in mezzo a noi, nella semplicità anche dei miracoli ma spesso compiuti nella più profonda umiltà o nascondimento. Ricordo quando salí le scale per recarsi nella stanza della bimba morta, fece chiudere la porta, e la bimba risuscitò. Gesú non vuole essere seguito per i suoi miracoli ma perché è Dio che ti salva tutto intero, non per un benessere fisico, ma vuole salvare l’ anima e tutto l’ uomo. Non scende a compromessi con Satana per dimostrare che è Figlio di Dio perché lui lo è , e basta. Noi spesso invece vogliamo dimostrare agli altri di essere superiori, noi vogliamo dimostrare di essere più capaci, noi vogliamo dimostrare di essere più intelligenti, più furbi, più colti, più ,più, più. Se riportiamo la parola di oggi a noi, ci dovremmo accorgere che il voler dimostrare di essere più di quello che siamo, o piú degli altri proviene dalla spinta del maligno. Solo chi è in grado di guardarsi davvero dentro può riconoscere e valutare quello che in effetti è nella verità, e quando capisci la tua pochezza divieni umile e ti poni verso gli altri e verso Dio con umiltà, come il ladrone pentito, riconosce il suo peccato, sa di aver bisogno di salvezza e in semplicità chiede: “Gesù ricordati di me quando entrerai nel tuo regno” . Gesù che dalla croce, non scende per dimostrare di essere figlio di Dio, sulla croce gli dice:” in verità, oggi sarai con me in Paradiso”. Ecco che Dio dimostra di essere Dio secondo i suoi disegni, i suoi progetti e non secondo le nostre idee, i suoi progetti sono progetti eterni mentre noi essendo uomini finiti possiamo solo pensare a progetti umani. Solo l’ uomo spirituale può entrare in sintonia col pensiero di Dio e comprenderlo, gli altri resteranno terreni e non vedranno mai con gli occhi di Dio.
Anna Egidia Catenaro
Dal Vangelo secondo Luca 23,35-43
In quel tempo, [dopo che ebbero crocifisso Gesù,] il popolo stava a vedere; i capi invece deridevano Gesù dicendo: «Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l’eletto».Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell’aceto e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». Sopra di lui c’era anche una scritta: «Costui è il re dei Giudei».Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». L’altro invece lo rimproverava dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male».E disse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso».