Preghiera di richiesta

13 Nov 2009 | Riflessioni

PREGHIERA DI RICHIESTA

Alcuni membri della equipe intorno al crocifisso

Alcuni membri della equipe intorno al crocifisso

Vogliamo meditare su alcuni passi del Vangelo relativi alla preghiera ed in particolare alla preghiera di richiesta. Attraverso questi versetti faremo un cammino insieme perché Gesù attraverso la sua Parola ci indicherà la via da seguire nella preghiera.

I passi che analizzeremo serviranno per ricordarci quello che Gesù ci ha detto; abbiamo bisogno ogni tanto di ricordare le parole di Gesù per far rinvigorire la nostra fede, per credere veramente che il Signore ci esaudisce quando chiediamo qualcosa, dobbiamo riflettere sulla sua Parola, su quanto Egli ci ha insegnato

 

– Mt 7,7 Efficacia della Preghiera. “Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto

Guardiamo con quale certezza Gesù ci dà queste parole: “Chiedete e vi sarà dato“. Gesù non mette un “se” o …altro; ci dà questa certezza: “…vi sarà dato“. Questa è la cosa che ci deve colpire.

.Noi sappiamo che Egli è Verità infallibile, pertanto quello che ci ha detto è vero.

Allora l’interrogativo principale a cui debbiamo rispondere è questo: Io credo che quanto è scritto nel Vangelo lo ha detto Dio? Io credo che la Bibbia è ispirata da Dio e spirante Dio?

Se io non credo a questo, è inutile andare avanti nel discorso.

Se io però ci credo, allora vediamo cosa la Parola mi dice. Io debbo avere fame di sapere, la Parola deve essere un sostegno per me nel momento in cui vado a cercare una risposta; se io leggo: “Chiedete e vi sarà dato” noto che Gesù affermativamente asserisce ed assicura che : ” mi sarà dato”.

Se sono consapevole di questo, allora quando inizio a chiedere qualcosa , comincio anche a credere che se chiedo mi sarà dato perché l’ha detto il Signore.

 

– Mt 18,19 La preghiera in comune.” In verità vi dico ancora: se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli ve la concederà” .

Siamo partiti con ‘Chiedete e vi sarà dato’ , qui troviamo ‘Mettetevi d’accordo due persone’.

Se due persone: moglie e marito, madre e figlia, due fidanzati, due amici, due Colleghi, si mettono d’accordo…bastano due persone (” Perché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro” Mt18,20) che si accordano sulla terra ed egli accoglierà perché non può essere mendace.

L’ha detto Lui: ‘…qualunque cosa, qualunque essa sia, sarà concessa dal Padre mio che è nei cieli’.

Questa è fede carismatica . E’ scritto qui sul Vangelo. Questa è la vera fede che noi dobbiamo recuperare, perché è scritto , “qualunque cosa essa sia” anche se in un passo successivo dirà ” a maggior ragione se chiedete lo Spirito Santo “. Ma lì è uno specificativo. Qui dice ” qualunque cosa”.

Infatti in Lc 11,11 “Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà al posto del pesce una serpe? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se dunque voi che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glie lo chiedono!”

Chiediamo allora lo Spirito Santo per noi, per i nostri amici, per i nostri Colleghi, per tutto il mondo giudiziario in tutto il mondo. Lo Spirito Santo per una giustizia nuova , la giustizia di Dio.

 

– Mt 21,21-22 Fede e Preghiera ” In verità vi dico: Se avrete fede e non dubiterete, non solo potrete fare ciò che è accaduto a questo fico, ma anche se direte a questo monte: Levati di lì e gettati nel mare, ciò avverrà. E tutto quello che chiederete con fede nella preghiera, lo otterrete

Questi passi hanno un nesso, un filo conduttore, ci stanno facendo fare un percorso.

Prima Gesù ci ha detto: “Chiedete…” poi ” Chiedete in due..” Poi ancora ” Metteteci un granellino di fede che sposta le montagne”. Questo percorso ci fa notare come va avanti il discorso.

 

– Gv 14,13 Nel nome di Gesù Qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiedete qualcosa nel mio nome io la farò“.

Quest’ultimo suggerimento è quasi a coronamento del discorso : ” Chiedete..”” Chiedete in due…””Chiedete con fede…” “Nel mio nome!

Abbiamo meditato altra volta sull’efficacia della Parola che produce l’effetto per cui è mandata. Qui meditiamo sull’efficacia del nome di Gesù, sulla potenza del nome di Gesù.

Qualsiasi cosa chiederete nel mio nome…nel mio nome potete ordinare alla montagna spostati e questa si sposterà., nel mio nome caccerete i demoni, nel mio nome farete cose più grandi di quelle che ho fatto io, tutto nel mio nome, perché non c’è nome più alto di quello di Gesù il quale con le sue sofferenze è diventato il nome al di sopra di qualsiasi altro nome. Ha sconfitto il male, il maligno, la morte, al nome di Gesù ogni ginocchio si piega in cielo, in terra e negli inferi.

Ricordiamo infatti nel Getzèmani quando Giuda ed i soldati si recarono là per catturare Gesù.

Gesù sapendo quanto gli doveva accadere, si fece innanzi e disse loro “Chi cercate?” Gli risposero: ” Gesù il Nazareno” Gesù replicò ” Sono io! ” Appena disse “Sono io” indietreggiarono e caddero a terra (Gv 18,4-6).

Nel momento in cui Gesù dice “Sono io” si rivela tutta la sua potenza; perché Gesù è potente anzi è l’Onnipotente, è Dio, per cui se chiedi qualcosa in nome di Dio è lui stesso che esaudisce.

 

– Gv 16,23 – 24 ribadisce il concetto ” In verità, in verità vi dico : Se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena“.

Queste riflessioni ci servono anche per imparare ad ‘furbi’, nel senso che anche per pregare, bisogna sapere come pregare. Se il Signore ci ha dato queste istruzioni cerchiamo di impararle!

Prendiamo questo insegnamento come se il Signore fosse oggi ad insegnarci queste cose.

In questi giorni riflettevo: ‘Il Signore ai suoi amici, ai Santi ha sempre rivelato i suoi segreti. Il Signore ai suoi discepoli raccontava tutto, ha comunicato loro tutto, quello che era, quello che faceva, disse loro ” Voi vedete me, vedete il Padre“; ha rivelato il volto del Padre…’

Pensiamo a questo.

Gesù ai suoi amici le sue cose glie le confida. Quindi dobbiamo prendere questo insegnamento come se Gesù ci stesse dando delle istruzioni questa sera. E’ come se dicesse : “Allora vi è venuta la curiosità di sapere sulla preghiera?” Io infatti due incontri fa ero indecisa se parlare Voi dell’Amore di Dio o della Preghiera e l’avv. C.P. di Lanciano, senza che sapesse nulla dei miei pensieri mi chiese ” Perché non ci parli della preghiera, perché pregare, come pregare, a che serve la preghiera etc.?”

Bene, Gesù oggi è come se dicesse: “Ah volete sapere della preghiera? Ed io ve lo spiego, vi insegno come chiedere” .

Queste cose magari già le conosciamo, ma Gesù ce le vuole ricordare. E’ come se dicesse:” Io vi sto ricordando stasera di chiedere sempre avendo fede di avere ottenuto le cose che chiedete; chiedete in due, mettetevi d’accordo, chiedete con fede, chiedete nel mio nome” Ci sta quindi istruendo come pregare.

 

– Mc 11,24 Fede e PreghieraTutto quello che domandate nella preghiera, abbiate fede (credete) di averlo già ottenuto e vi sarà concesso“.

Qui si fa un ulteriore passo in avanti ” credete di avere già ottenuto“.

Incasellare uno dietro l’altro questi versetti è stata solo grazia di Dio, io non ci avevo riflettuto, ma mi accorgo che è tutto un discorso, un percorso.

Quindi la ” tecnica” di preghiera è quello di presentare a Dio il problema, di pregare in spirito, di intercedere come il cuore ci suscita e ancor prima di vedere il risultato ringraziare Gesù nella fiducia che sempre ci ascolta.

E’ così che Gesù pregava il Padre. Quando ha risvegliato Lazzaro, ricordate? Ancor prima di ordinare “Lazzaro vieni fuori” ringraziò il Padre. I discepoli gli avevano detto che Lazzaro stava male, forse gli dissero che stava per morire, ma Lui con calma avrà detto ‘Va beh andiamo con calma’ , tant’è che arrivò tre giorni dopo che Lazzaro era morto.

Immaginiamo la scena di pianto di Marta e Maria, lo rimproverarono anche e gli dissero ‘ Scusa ma se fossi arrivato prima Lazzaro non sarebbe morto, tu che fai tutti questi miracoli a tutti,…noi che siamo tuoi amici…potevi arrivare in tempo, così lo avresti salvato!’

Gesù non arrivò in tempo, perché? Per la gloria di Dio!!!

Perché doveva far vedere che era capace anche di risuscitare i morti. Allora Gesù cosa fa? Apprendiamo qui, ora la sua “tecnica ” di preghiera. Guarda il cielo…e dice “Grazie Padre perché tu sempre mi ascolti” Ancor prima di vedere: “Grazie..” E se Lazzaro non fosse risuscitato?

Che figuraccia avrebbe fatto? Ci pensate? Aveva anche ringraziato in anticipo…

Gesù ci insegna come pregare con fede: ” quando chiedete CREDETE di averlo già ottenuto e vi sarà concesso!” Egli non si può smentire, che figura farebbe?

Nel desiderio di esaudirci Gesù però ci raccomanda in Lc.22,40 ” Pregate, per non entrare in tentazione“.

Avvocatura in missione