L’amore non è amato

13 Nov 2009 | Riflessioni

L’AMORE NON E’ AMATO

Questo era il grido ed il pianto di Francesco: “ L’AMORE non è amato”.

Ah se l’umanità comprendesse questo grido di pianto!

Solo l’incontro profondo con Dio può rendere sensibili a questo grido. Solo una coscienza viva può ascoltare questo grido che è il grido di Gesù, il rifiutato, Colui che non è stato accolto, Colui che è stato ucciso perché era troppo scomodo, perché parlava di “pace”, parlava di “amore”.

Ciascuno di noi anela alla pace , all’amore, vuole essere amato e poi rifiuta il donatore dell’amore, il Principe della pace.

L’Amore non è amato.

Quante volte non ho amato chi mi ha offeso, quante volte non ho amato chi mi ha giudicato, quante volte non ho amato il barbone di strada, quante volte non ho amato quei bambini lontani che lottano per la vita. Quante volte non ho amato neppure chi mi ama, quante volte non ho amato le persone che il Signore mi ha messo vicino nella mia vita, quante volte non ho capito l’amore di Dio per i distruttori di pace, quante volte non ho capito la misericordia di Dio per i miei uccisori, quante volte non ho capito l’amore di Dio per chi lo ha ucciso.

Quanto lontani dall’amore di Dio, quanto lontani dal comprendere quel suo gesto folle di dare la vita per me. Solo la follia può essere il movente di un consegnarsi alla morte, alla catene.

Ma quale follia? La follia di un amore folle che nessuna persona potrà mai capire appieno.

Ah Signore come mi sento peccatore, come mi sento di non averti compreso, come dimentico spesso la tua prova d’amore per me, come mi sento solo e abbandonato dimentico che tu sei sempre con me, che il tuo amore non mi abbandona mai.

Perdonami Signore quando dimentico che sono preziosa agli occhi tuoi, che hai scritto il mio nome nel libro dei viventi, che hai scritto il mio nome sul palmo della tua mano.

Perdonami Signore quando non piango perché non ti amo abbastanza, non ti amo  fino al punto di dimenticare me stesso, perdonami Signore quando le cose della vita mi distraggono e perdo di vista te.

Perdonami Signore quando gli affetti umani diventano più importanti della tua volontà, perdonami Signore quando non faccio silenzio dentro di me per ascoltarti ma continuo io a parlare anche se non c’è nessuno che mi ascolta.

L’Amore non è amato, questo è il grido anche della creazione che geme le doglie del parto.

L’Amore non è amato urlano quelle bombe che vengono lanciate nei Paesi dove  vi è  guerra.

L’amore non è amato quando cattolici battezzati si lasciano catturare dalle filosofie del piacere, del rilassamento, delle energie positive e dell’energia del cosmo e dei colori energetici o dei massaggi rilassanti e cadono nelle trappole diaboliche senza protezione alcuna, perché hanno dimenticato di essere amati, di essere stati riscattati  a prezzo di sangue, dimentichi di questo entrano nelle case, nelle sette, nei club dei piaceri psico-fisici nel tentativo di cercare e trovare se stessi entro di sé, ma così facendo perdono Dio e perdono definitivamente se stessi.

L’amore non è amato.

Chiediti quante volte tu non l’ami. Quante volte stai cercando te stesso e non Lui, ma non potrai mai trovarti se non trovi prima Lui, se non vivi in Lui, se non ti rendi conto che sei stato creato per amore.

Pentecoste, 15 maggio 2005-05-15

                                                            Avv.Anna Catenaro