Introduzione dell’Avv. Mario Santoro
Consigliere dell’Ordine di Napoli
Ringrazio il presidente Landolfo e chiedo scusa se prendo la parola, lo faccio solo per presentare la collega Catenaro e il Padre benedettino che sta qui con noi oggi.
Questo è per noi un giorno veramente particolare, è il secondo incontro che abbiamo con la collega Catenaro, io le porgo il saluto a nome del Consiglio di Amministrazione dell’Ente Biblioteca che ho l’onore di rappresentare, grazie alla delega concessami dal Presidente dell’Ordine forense Napoletano Avv. Francesco Landolfo.
Questo è un luogo – diceva il Presidente Landolfo – ricco di storia, di operosità, dovete soltanto pensare, oltre alle cose che ha detto il Presidente, che nel periodo di guerra alcuni avvocati ebbero lo studio distrutto e vennero qui a praticare la professione di avvocato. È un luogo veramente molto caro a magistrati e ad avvocati, un luogo dove si va a trovare i libro per un amico, però oggi grazie a tutto l’impulso e alla forza che gli dà il presidente Landolfo; questo luogo è diventato un luogo operoso, non si viene solo a consultare i libri di cui è dotata la biblioteca, ed è dotata in modo veramente numeroso, ci sono oltre 100.000 testi e 20.000 manoscritti ma da un po’ di tempo si svolge un corso di lingua inglese, inglese giuridico, corsi di informatica, informatica giuridica; però l’operosità è data anche da un momento di riflessione.
Noi avvocati dobbiamo fermarci un attimo e dire grazie al nostro Signore, e ringraziarlo soprattutto che ci dia quella forza spirituale per portare avanti quella che noi consideriamo una missione.
Oggi si parla di un tema particolare, “Io pregherò il Padre ed Egli vi darà un altro avvocato”. Il relatore, padre Ildebrando Scicolone che è il docente presso l’Istituto liturgico Sant’Anselmo di Roma, è un monco benedettino di S. Martino delle Scale, Palermo, professore al Pontificio Istituto Liturgico e già preside dello stesso Istituto. Parla a Radio Maria ogni secondo martedì del mese, alle ore 21. Qui lo staremo a sentire con molta attenzione e ci darà senz’altro quel quid particolare che ci darà lo stimolo per andare avanti sempre di più. Grazie.