il Papa: Udienza dell’11 Settembre

15 Nov 2009 | Magistero

UDIENZA GENERALE DI GIOVANNI PAOLO II

Mercoledì, 11 settembre 2002

1. Da ogni parte del mondo innumerevoli persone vanno oggi col pensiero alla città di New York, ove l’11 settembre dello scorso anno le torri gemelle del World Trade Center sono crollate in conseguenza di un efferato attentato, inghiottendo nella loro rovina molti nostri fratelli e sorelle innocenti.

A un anno di distanza vogliamo nuovamente ricordare queste vittime del terrorismo e raccomandarle alla misericordia di Dio. Desideriamo al tempo stesso rinnovare alle loro famiglie e ai loro cari l’espressione della nostra spirituale vicinanza. Ma vogliamo anche interpellare le coscienze di chi ha pianificato e fatto eseguire un disegno così barbaro e crudele.

Ad un anno dall’11 settembre 2001 ripetiamo che nessuna situazione di ingiustizia, nessun sentimento di frustrazione, nessuna filosofia o religione possono giustificare una tale aberrazione. Ogni persona umana ha diritto al rispetto della propria vita e dignità, che sono beni inviolabili. Lo dice Dio, lo sancisce il diritto internazionale, lo proclama la coscienza umana, lo esige la convivenza civile.

2. Il terrorismo è e sarà sempre una manifestazione di disumana ferocia, che, proprio perché tale, non potrà mai risolvere i conflitti tra esseri umani. La sopraffazione, la violenza armata, la guerra sono scelte che seminano e generano solo odio e morte. Soltanto la ragione e l’amore sono mezzi validi per superare e risolvere le contese tra le persone e i popoli.

È tuttavia necessario ed urgente uno sforzo concorde e risoluto per avviare nuove iniziative politiche ed economiche capaci di risolvere le scandalose situazioni di ingiustizia e di oppressione, che continuano ad affliggere tanti membri della famiglia umana, creando condizioni favorevoli all’esplosione incontrollabile del desiderio di vendetta. Quando i diritti fondamentali sono violati è facile cadere preda delle tentazioni dell’odio e della violenza. Bisogna costruire insieme una cultura globale della solidarietà, che ridia ai giovani la speranza nel futuro.

3. Vorrei ripetere a tutti la parola della Bibbia: «Il Signore… viene a giudicare la terra. Giudicherà il mondo con giustizia e con verità tutte le genti» (Sal 95,13). Solo dalla verità e dalla giustizia possono scaturire la libertà e la pace. Su questi valori è possibile costruire una vita degna dell’uomo. Fuori di essi c’è solamente rovina e distruzione.

In questo anniversario tristissimo eleviamo a Dio la nostra preghiera perché l’amore possa soppiantare l’odio e, con l’impegno di tutte le persone di buona volontà, la concordia e la solidarietà possano affermarsi in ogni angolo della terra.


Traduzione italiana del saluto in lingua neerlandese:

Ora saluto i pellegrini provenienti dai Paesi Bassi e dal Belgio.

Oggi vogliamo ricordare nella preghiera tutte le vittime dell’odio e della violenza. Eleviamo a Dio la nostra preghiera perché l’odio possa essere vinto dall’amore, e la pace, la giustizia e la solidarietà possano crescere in ogni angolo della terra.

Di cuore impartisco la Benedizione Apostolica.

Sia lodato Gesù Cristo!

Traduzione italiana del saluto in lingua ceca:

Do il benvenuto ai pellegrini di Praga e dei dintorni.

Sabato celebreremo la festa dell’Esaltazione della S.Croce. Gesù Cristo ci dona la salvezza, la vita, la risurrezione. Solo lui ci libera dal peccato e ci salva. Il nostro vanto sia nella croce del nostro Signore Gesù Cristo (cfr. Gal 6,14).

Vi benedico di cuore! Sia lodato Gesù Cristo!

Traduzione italiana del saluto in lingua slovacca:

Saluto di cuore i pellegrini Slovacchia: da Topolcany e dintorni da Siroke e Bojna.

Fratelli e sorelle, domenica prossima la Slovacchia celebrerà la festa della Patrona, la Vergine Addolorata. Gesù l’ha data come Madre a ciascuno di noi. Ella vi accompagni sempre sulla via verso di lui.

Volentieri benedico voi e la vostra patria.

Sia lodato Gesù Cristo!

Traduzione italiana del saluto in lingua ungherese:

Saluto cordialmente i fedeli ungheresi.

Chiedo le vostre preghiere per la giustizia e la pace nel mondo tormentato da tanti conflitti.

Con la Benedizione Apostolica! Sia lodato Gesù Cristo!

Traduzione italiana del saluto in lingua ucraina:

Rivolgo un cordiale benvenuto al gruppo giovanile musicale “Zhuravka”, proveniente dall’Ucraina.

Carissimi, vi ringrazio per la vostra visita e, mentre invoco su di voi la continua assistenza divina, cordialmente vi imparto una speciale Benedizione Apostolica, che estendo ai vostri cari e all’intero popolo ucraino.

Sia lodato Gesù Cristo!

Traduzione italiana del saluto in lingua lettone:

Saluto cordialmente i fedeli luterani provenienti dalla Lettonia, convenuti a Roma per un incontro ecumenico. Nell’augurare ogni desiderato bene spirituale, invoco su ciascuno copiosi favori celesti.

Traduzione italiana delle parole pronunciate in polacco: 

Oggi è l’11 settembre, un anno fa in questo giorno è stato compiuto il terribile attacco terroristico a New York. Non possiamo dimenticare le numerose vittime umane di quell’attacco. Oggi preghiamo Dio perché abbiano l’eterno riposo e gli chiediamo pietà e perdono per gli autori di quel terribile attacco. Ricordiamo anche che nel settembre del 1939 siamo stati attaccati dalla Germania di Hitler e per tutto il mese è durata la lotta impari dalla quale siamo usciti sconfitti. Raccomandiamo a Dio le vittime di quella guerra come anche le vittime dell’attacco terroristico a New York. “L’eterno riposo dona loro, Signore…”

*****   

Rivolgo ora il mio saluto ai pellegrini di lingua italiana. Saluto in particolare il gruppo di sacerdoti della diocesi di Padova, come pure le Suore Minime di Nostra Signora del Suffragio, partecipanti al Capitolo generale della loro Congregazione.

Saluto infine i giovani, gli ammalati e gli sposi novelli.

Carissimi, domenica scorsa abbiamo celebrato la festa della Natività della Vergine e domani commemoreremo il suo Santo Nome. La celeste Madre di Dio, che ci accompagna lungo tutto l’anno liturgico, guidi voi, cari giovani, sul cammino d’una sempre più perfetta adesione a Cristo e al suo Vangelo; incoraggi voi, cari ammalati, ad accogliere con serenità e coraggio la volontà di Dio; sostenga voi, cari sposi novelli, nel costruire giorno dopo giorno una convivenza familiare che si ispiri allo stile della casa di Nazaret. A tutti la mia Benedizione.


PREGHIERA DEI FEDELI

Santo Padre

Fratelli e Sorelle, la memoria degli avvenimenti tragici della storia umana non oscura la fiducia nell’infinita bontà e fedeltà di Dio. La sua immutabile volontà d’amore e di pace, manifestata in Cristo morto e risorto, è fondamento di sicura speranza per tutti gli uomini e per tutti i popoli.

Rit. Dominum deprecemur. Te rogamus, audi nos.

[Per i credenti di tutte le religioni, perché nel nome di Dio, misericordioso e amante della pace, rigettino con fermezza ogni forma di violenza e si impegnino a risolvere i conflitti con il dialogo sincero e paziente, rispettoso delle differenti esperienze storiche, culturali e religiose. Preghiamo.]

Santo Padre

Padre Santo, Dio di infinita misericordia, abbi pietà delle tante ingiustizie che macchiano la coscienza del genere umano. Infondi nel cuore di ogni uomo e di ogni donna il soffio potente del tuo Santo Spirito, perché insieme, giorno per giorno, crescano nella concordia e formino una grande famiglia, dove tutti siano accolti e riconosciuti come tuoi figli. Te lo chiediamo per Gesù Cristo, Figlio della Vergine Immacolata, nostro Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli.