COMUNICATO STAMPA 28.4.20

28 Apr 2020 | Comunicati Stampa

AVVOCATURA IN MISSIONE
Via L. Laterza, 30 – S. Maria di Galeria – 00123 ROMA
COMUNICATO STAMPA
IL GOVERNO RISPETTI LA LIBERTA’ DI CULTO
IN DIFESA DEI DIRITTI COSTITUZIONALMENTE
GARANTITI E RICONOSCIUTI
Questa Associazione condivide pienamente il comunicato della Cei, secondo cui le attuali restrizioni della libertà di culto continuano a compromettere il servizio pastorale, imprescindibile per la cura delle anime che trovano salvezza e conforto nella pratica sacramentale.
In ragione di ciò preannuncia la propria intenzione di incardinare un giudizio d’impugnazione del DPCM del 26.4.2020 nella parte in cui all’art. 1, comma I, lettera i, conferma la sospensione delle cerimonie religiose fatte salve quelle funebri entro i limiti di previsione ovvero 15 congiunti, con l’uso delle mascherine e il rispetto del distanziamento sociale.
Tale assunto normativo appare palesemente violativo delle garanzie costituzionali di libertà di culto, perché reitera il divieto immotivato e ingiusto al popolo italiano di partecipare alla celebrazione eucaristica in condizioni di sicurezza. Preme evidenziare che la Chiesa Cattolica ha a cuore il bene e la salute della popolazione italiana pertanto, si propone di adottare tutti i protocolli necessari per scongiurare il contagio e la diffusione del virus. Il DPCM si pone in evidente e inconciliabile contrasto con l’art. 19 della Costituzione in combinato disposto dell’art. 7 sulle intese Stato e Chiesa, non potendosi esautorare quest’ultima della sovranità nella direzione e organizzazione dell’attività pastorale e di culto.
Non si può ignorare peraltro, che il divieto si è prestato ad arbitrari abusi che hanno causato turbamento nell’esercizio delle funzioni religiose con interruzioni non giustificate dai prescritti presupposti di Legge.
Tale illecita condotta assume altresì una rilevanza penale così come sancito dall’art. 405 C.p. l’associazione si rende disponibile ad aiutare sacerdoti e vescovi che sono stati o saranno sanzionati per aver celebrato le Messe con popolo. Si osserva infine, che il DPCM presenta criticità non solo sotto un profilo costituzionale che legislativo ma anche rispetto ai canoni del buon senso consentendo l’apertura di ambiti di natura diversa che presentano maggiori caratteristiche di rischio in assenza attualmente di previsioni limitative della partecipazione numerica.Qualora il Governo ritenesse di non accogliere le istanze di questa e di tutte le numerose associazioni impegnate nella difesa del diritto di libertà di culto, senza ulteriori indugi, procederà al deposito del ricorso dinnanzi alle competenti autorità giudiziarie.
Chiunque pertanto, volesse fornire il proprio contributo e sostegno potrà contattare l’associazione alla seguente e-mail: info@avvocaturainmissione.it
Roma, 28.4.2020
Presidente
Avv. Anna Egidia Catenaro