Andate e predicate (Mc 16,15)

13 Nov 2009 | Riflessioni

Andate e predicate

L’Equipe di Avvocatura in Missione sta meditando sulle seguenti parole: Mc 16,15; Rm 10,14; 2 Tm 4,2; Att 16,25 .

Attorno a queste parole ruota tutta la missione di evangelizzazione che intende portare avanti.

Mc 16,15 “Gesù disse loro < Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura >.

A questo passo ve ne sono altri paralleli ed ugualmente incisivi: Mc 13,10 “…è necessario che il Vangelo sia proclamato a tutte le genti“.

Mtt. 28,19Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato”.

Rm. 10,14Ora come potranno invocarlo senza aver prima creduto in Lui? E come potranno credere, senza averne sentito parlare? E come potranno sentirne parlare senza uno che annuncia? ”

Lasciamo ai lettori leggere gli altri passi citati e cercare le concordanze al fine di approfondire il tema della predicazione del Vangelo.

Noi ci limitiamo a qualche riflessione che ci interroga.

Noi cristiani, ci rendiamo conto del mandato ricevuto da Cristo? ” Andate e ammaestrate” ” Andate e predicate” . E’ un imperativo categorico quello che ci troviamo dinnanzi.

Noi che siamo giuristi sappiamo che se un mandatario non adempie al mandato ricevuto è responsabile nei confronti del mandante, è soggetto ad azione risarcitoria etc.

Noi cristiani ci rendiamo conto della grande responsabilità che il Signore ci ha affidato?

Il Vangelo di Mc. dice “E’ necessario che il Vangelo sia proclamato“.

Ma perché questa necessità ? Risponde il passo dei Rm “Come potranno invocarlo senza aver prima creduto”? Come si può credere, come si può aver fede in qualcuno che non conosci? E come lo si può conoscere se non c’è qualcuno che ti parla di Lui?

Per testimoniare Cristo non è sufficiente testimoniarlo con la vita, perché anche chi non è cristiano può essere una persona di buone maniere; testimoniare Cristo è uscire allo scoperto, è proclamare con la propria bocca di aver scelto Cristo nella propria vita e il perché ho scelto proprio Cristo e non un altro Dio.

Qual è la missione del cristiano ?

Parlare agli altri di Cristo per far sì che lo conoscano e conoscendolo possano credere in Lui e credendo in Lui possano salvarsi.

Paolo diceva “guai a me se non predicassi il Vangelo” e Pietro ” non ho né oro né argento ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù il Nazareno alzati e cammina”.

Ma solo Paolo è stato chiamato? Solo Pietro? Solo i dodici? No!

Chiunque è stato battezzato, chiunque è stato evangelizzato, chiunque ha Cristo non lo deve trattenere né, se davvero lo ha vivo dentro di sé, riesce a trattenerlo, lo deve dare, lo deve comunicare , lo deve donare.

Avvocatura in missione