Introduzione

23 Nov 2009 | 1999-2003

Introduzione dell’Avv. Giangiacomo Bausone

I. Preliminarmente invitiamo – nella massima libertà – chi lo vuole a farsi il Segno della Croce ed a recitare insieme a noi la Preghiera di Invocazione dello SPIRITO SANTO.

II. EMINENZA REVERENDISSIMA, SIGNOR PRESIDENTE DELL’ ORDINE DEGLI AVVOCATI di ROMA, SIGNORI CONSIGLIERI DELL’ ORDINE DEGLI AVVOCATI di ROMA, AUTORITA’, AMICI,

è con grande, sincera emozione non disgiunta da altrettale emozione, che oggi ho il privilegio di dare un cordialissimo benvenuto al Cardinal Ersilio TONINI ed a tutti Voi, ospiti davvero graditissimi.

In verità la figura del celebre Porporato è a tutti noi molto più famigliare di quanto si possa immaginare, giacché attraverso gli schermi televisivi e gli altri mezzi di comunicazione sociale Egli – in virtù dei particolari carismi, che lo contraddistinguono – viene pressoché quotidianamente nelle nostre case a proporci ed illustrarci la Sua diuturna opera pastorale.

III. Questa di oggi è la decima Conferenza che “AVVOCATURA IN MISSIONE” organizza a ROMA ed è la diciottesima realizzata in tutta Italia. Costituitasi nel 1999, la nostra Associazione è andata vieppiù espandendosi e dal 2001 ha significativamente allargato il suo orizzonte di attività anche fuori ROMA, radicandosi e promuovendo specifiche iniziative a LANCIANO , NAPOLI, PESCARA, L’ AQUILA. Da ultimo stiamo portando la nostra testimonianza e sviluppiamo la nostra opera di evangelizzazione anche all’ estero, cominciando da PARIGI.

IV. Il tema del nostro odierno incontro – “QUALE GIUSTIZIA, OGGI ? UN APPROCCIO CRISTIANO” – è per un verso intrigante, ma per altro complesso e di non agevole trattazione.

In generale l’ argomento “giustizia” è talmente vasto che al riguardo si potrebbero ben parafrasare le parole dette dal Governatore Romano PONZIO PILATO (Gv 18, 38) a proposito della Verità: “Che cos’è la giustizia ?”; più in breve, e per quel che ci concerne: “che cosa deve intendere ogni cristiano per ‘giustizia?”.

V. Ispirato da tali sentimenti e mosso da questi propositi invito pertanto Sua Eminenza a voler prendere la parola.