Conferenza a Roma del 2 luglio 2004

21 Nov 2009 | 2004-2010

Conferenza a Roma del 2 luglio 2004

Avvocato Anna Catenaro

Chi vuole si alzi in piedi per recitare l’invocazione allo Spirito Santo che troviamo sul foglietto che vi è stato dato. Chi vuole, in piena libertà, si segni col segno della croce. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

 

Vieni, Spirito del Signore,

scendi nei nostri cuori:

insegnaci tu ciò che dobbiamo fare,

mostraci tu il cammino da seguire,

compi tu stesso quanto da noi richiedi.

Sii tu solo a suggerire

E guidare le nostre decisioni, perché tu solo,

con Dio Padre e con il Figlio suo,

hai un nome santo e glorioso:

non permettere che sia lesa

da noi la giustizia,

tu che ami l’ordine e la pace;

non ci faccia sviare l’ignoranza,

non ci renda parziali l’umana simpatia,

non ci influenzino cariche o persone;

tienici stretti a te con il dono della tua grazia,

perché siamo una sola cosa in te

e in nulla ci discostiamo dalla verità.

 

Siamo qui innanzitutto per ringraziare la Cassa Forense che ci dà l’ospitalità gratuitamente, e questo è già una cosa molto bella. Ringraziamo la presenza del nostro Presidente, Avvocato Cassiani, che tutti quanti conosciamo e molti di noi l’ammirano per la sua umanità.

Quindi è qui non soltanto per la sua carica ma perché tiene a noi in maniera particolare; ha un occhio vigile su di noi e sono certa che ci darà tutti i suoi contributi possibili anche nello svolgimento del suo esercizio presso il nostro amato Consiglio dell’Ordine per far sì che la nostra missione possa entrare pian piano proprio a far parte, non soltanto del Consiglio dell’Ordine, ma proprio del nostro ambiente sempre di più. Abbiamo qui oggi come relatori padre Ildebrando Scicolone. Alcuni di noi, coloro che sono abituati ad ascoltare Radio Maria, probabilmente lo ascoltano, l’avranno già sentito così di nome, di fama, lui è un docente di Sacra Liturgia presso la Pontificia Università Sant’Anselmo ed è qui per darci il suo contributo spirituale.
Dopo di che è stato invitato da me, in via eccezionale,  l’Ambasciatore statunitense Tony Hall che in questo momento, giacché ha ancora qualche difficoltà con l’italiano, ha bisogno dell’interprete e quindi ha preferito, mentre noi parliamo ancora in italiano, durante questa prima parte della conferenza, essere lì con la traduttrice. Dopo ci raggiungerà.

L’Ambasciatore, prima di far parte del corpo diplomatico, era membro della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti. Ha rivestito questa carica per 24 anni. É stato il mandato più lungo nella storia americana. É stato Presidente della Commissione Parlamentare della Camera sulla Fame e dell’Assemblea Democratica della Task Force sulla Fame. Ha fondato ed è stato uno dei due membri della Camera del Comitato direttivo del Congressional Friends of Human Rights Monitors. É Ambasciatore da 22 mesi presso l’Agenzie dell’ONU che sono ubicate a Roma. É una persona, ve ne accorgerete dalla propria testimonianza, speciale, tant’è che è stato nominato, candidato per ben 4 volte per il Premio Nobel per la Pace proprio a causa della sua attività per cui si è sempre prodigato per la Pace nel mondo. Ma lo ascolteremo dopo. Quindi adesso darei la parola al nostro carissimo Presidente.