Vocazione

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La chiamata di Anna Egidia Catenaro (Avvocato)

Non voi avete scelto me, ma Io ho scelto voi” leggiamo in Gv 15,16,  il che significa che  l’iniziativa della chiamata è solo ed esclusiva del Signore.

Noi possiamo pregare il “Padrone della messe di mandare operai” (Mtt 9,38) perchè il Signore ci spinge a ciò e noi come Associazione vogliamo prendere l’impegno di pregare ogni giorno perchè il Signore mandi Operai  per questa nostra Opera di nuova Evangelizzazione, ma sappiamo che sta solo a Lui  chiamare e far sentire la chiamata in maniera chiara  e forte nei cuori.

Avvocatura in Missione è una Vocazione per questo tempo storico.

L’Adesione al suo progetto è una Vocazione.

I suoi membri (simpatizzanti, aderenti, effettivi/consacrati come professionisti nel mondo, e missionari/consacrati con voti), benchè chiamati in maniera diversa rispondono ad una vocazione.

La chiamata ad essere lievito nella massa nel mondo giudiziario e legislativo, ad essere sale per dare sapore a queste realtà nel mondo e ad essere luce del mondo, cioè evangelizzare, essere testimone non solo vivendo da professionista una vita di coerenza al Vangelo ma utilizzare e mettere al servizio della Parola di Dio quei carismi che ogni giurista ha, per portare la Parola  tra i potenti della terra.

Avvocatura in Missione è una vocazione all’evangelizzazione.

Dallo Statuto dell’Associazione

Art.3 §3

“L’Associazione sorta per iniziativa di Anna Egidia Catenaro, avvocato in Roma, trova fondamento nei vari canoni del CIC sull’evangelizzazione:

can 211 ‘Tutti  i fedeli di Cristo hanno il dovere e il diritto di compiere ognio sforzo perchè il divino messaggio della salvezza giunga sempre di più a tutti gli uomini di ogni tempo e di tutto il mondo‘.

can 225    §1 ‘L’obbligo in particolare diventa poi ancora più urgente sopratutto quando gli uomini possono ascoltare il Vangelo e conoscere Cristo soltanto per mezzo loro’.

§2 ‘Hanno anche il particolare dovere, ciascuno secondo la propria condizione, di impregnare e perfezionare l’ordine temporale con spirito evangelico, e di rendere così testimonianza a Cristo specialmente ciò compiendo e le funzioni secolari svolgendo’.

can 229 ‘Perchè i laici possano vivere secondo la dottrina cristiana, diffonderla e, se fosse necessario difenderla, e partecipare inoltre all’esercizio dell’apostolato, hanno l’obbligo ed usufruiscono del diritto di acquisire la conoscenza di questa dottrina in modo adeguato alla capacità e alla condizione di ciascuno‘.

can 781 ‘Il compito dell’evangelizzazione dev’essere considerato un dovere fondamentale del popolo di Dio, tutti i fedeli di Cristo, consapevoli della loro responsabilità, partecipino al lavoro missionario‘.

Avvocatura in Missione è una vocazione a dare un tempo della propria vita alla preghiera per la propria santificazione e per quella degli altri.

Dallo Statuto dell’Associazione

Art 5 §1

Avvocatura in Missione, (consapevole che il raggiungimento della finalità di una evangelizzazione che porti frutti è possibile solo quando l’azione di evangelizzazione sia stata preceduta da una preparazione in preghiera), pone al centro della comunità, l’Eucarestia e l’Adorazione Eucaristica, un culto particolare allo Spirito Santo, una preghiera incessante fatta di suppliche, lodi, adorazione ed intercessione, l’offerta quotidiana di tutta l’attività professionale che viene consacrata a Dio per la missione di evangelizzazione”.

Alcune riflessioni sulla Vocazione:

La Chiamata di Isaia

La Chiamata di Mosè

La Chiamata di Geremia

La Chiamata di Paolo